Spazio Mikhael
Il Progetto sostiene il sistema di intervento a favore dei minori figli di genitori detenuti realizzato da Lavori in Corso Odv nella Provincia di Foggia
L’interruzione dei legami affettivi tra detenuti e figli, come statisticamente provato, può incrementare fenomeni di abbandono scolastico, devianza giovanile, disoccupazione, illegalità, disagio sociale, e aumentare i casi di detenzione tra i figli di genitori detenuti.
Per questo occorre promuovere il mantenimento della relazione genitoriale durante la detenzione e sensibilizzare la società civile perché si faccia carico dei diritti umani, come sancito dalle convenzioni internazionali, in favore dei minori separati dai propri genitori detenuti.
Lavori in Corso, attraverso questo progetto, interviene in uno spazio e tempo di attesa, ovvero l’ingresso e l’uscita dal carcere, per intercettare il disagio dei bambini in visita, creando un legame strategico di connessione tra l’interno e l’esterno del carcere, attraverso la presenza di operatori psico-pedagogici e volontari.
Il progetto ha come finalità il sostegno e supporto a ragazzi minori figli di detenuti presso il carcere di Foggia, attraverso un percorso psico-pedagogico prima e dopo l’incontro del minore con il genitore detenuto.
L’interruzione dei legami affettivi tra detenuti e figli, come statisticamente provato, può incrementare fenomeni di abbandono scolastico, devianza giovanile, disoccupazione, illegalità, disagio sociale, e aumentare i casi di detenzione tra i figli di genitori detenuti. Per questo occorre promuovere il mantenimento della relazione genitoriale durante la detenzione e sensibilizzare la società civile perché si faccia carico dei diritti umani, come sancito dalle convenzioni internazionali, in favore dei minori separati dai propri genitori detenuti.
Lavori in Corso vuole intervenire in uno spazio e tempo di attesa, ovvero l’ingresso e l’uscita dal carcere, per intercettare il disagio dei bambini in visita, creando un legame strategico di connessione tra l’interno e l’esterno del carcere, attraverso la presenza di operatori psico-pedagogici e volontari.
Lo Spazio Mikhael vuole creare un sistema di intervento a favore dei minori implementando il percorso riservato ai bambini per attenuare l’impatto potenzialmente traumatico al carcere e consentire al bambino di vivere meglio.
Il Progetto è vincitore del bando “Puglia Capitale Sociale 3.0”, che scommette sulla capacità delle organizzazioni del terzo settore di produrre capitale sociale, adottando modalità innovative nelle comunità di appartenenza.