On air il nuovo sito dell’associazione e lo spot “Mio figlio”
“Mio figlio” è il titolo del video scritto e diretto da Antonio Petruccelli, prodotto da Effetto Kulešov e con protagonista Adriano Santoro, che racconta in 60 secondi l’attività dell’associazione.
Tutti i figli hanno il diritto di conservare un rapporto con i propri genitori, anche se reclusi, e un padre resta tale anche in carcere. È questo il messaggio che abbiamo voluto lanciare, perché ci prendiamo cura delle famiglie dei detenuti e contribuiamo a rafforzare il legame tra i bambini e i genitori che sono dietro le sbarre.
Dal 27 aprile è inoltre online anche il nuovo sito di Lavori in Corso, realizzato da Itlab srl, che in maniera dinamica e fruibile sintetizza la storia e la mission dell’associazione.
Il sito rappresenta uno strumento utile non solo per sensibilizzare la cittadinanza e diffondere i risultati delle attività messe in campo, ma anche per permettere ai parenti dei detenuti di contattare direttamente l’associazione, di fruire di strumenti pratici per gestire le problematiche che vivono quotidianamente e di avere un supporto psicologico, educativo e legale sulle tematiche legate alla genitorialità in carcere.
Il sito è in linea con la nuova brand identity realizzata dalla digital artist Antonella Tolve di Pit-Pop. La nuova identità – prendendo spunto dalla conta dei giorni che i detenuti fanno in carcere per “segnare” il tempo che passa – raffigura le sbarre tagliate da un fascio di luce: uno spazio in cui tutto può succedere.
Queste attività di promozione messe in campo dall’associazione Lavori in Corso sono state realizzate grazie al contributo dell’Ufficio del Garante regionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Avviso pubblico per enti no profit del Terzo settore, di cui al D.Lgs. n.117/2017, per la realizzazione di progetti finalizzati a preservare, sostenere e ripristinare la relazione genitoriale tra detenuti e figli minori.
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